venerdì 9 ottobre 2009

Shapeways trasforma l'idea in oggetto

Un servizio che permette di dare forma – fisica – a un progetto, per diventare designer dei propri oggetti, ma anche mette in vendita le idee vincenti. Ecco come cambia il mondo con le stampanti 3d a basso costo.

Esistono numerosi siti che offrono la possibilità di ordinare magliette, gadget, gioielli e perfino pezzi d'arredamento. Oggi Technology Review presenta Shapeways, un sito che trasforma un progetto di grafica 3d in un vero e proprio oggetto. E così, tutti possono diventare designer.

Stampanti
Shapeways utilizza tecnologie di stampa tridimensionale per dare una forma reale alle idee. Fino a qualche anno fa, le stampanti 3d avevano costi proibitivi, tanto da essere utilizzate solo dai grandi studi di architetti e di progettisti per dare forma a prototipi in scala; oggi con meno di cinquemila euro (e perfino con meno di duemila euro, nel caso della Fab@Home), è possibile acquistare una stampante 3d in grado di "plasmare la materia".

Procedimenti
Il processo di una stampa 3d è intuitivo: un parallelepipedo di materiale sintetico viene posto al centro della stampante a cui viene inviato il file con le istruzioni del progetto, dimensioni e forma. Il laser della stampante inizia così a sagomare la forma, tagliando strato per strato la materia, dal basso verso l'alto. Non solo forme piene: La stampante ha un dettaglio millimetrico e può anche scavare l'interno del materiale, creando – potenzialmente – qualsiasi oggetto. Ecco un video dimostrativo di Shapeways.

Idee
Si tratta di una lenta – ma naturale – evoluzione che porta la mentalità della rete al di fuori delle pagine web. Dal software all'hardware, molti sono i modelli di collaborazione che trovano una propria vita anche al di fuori dello schermo. Ne sono un ottimo esempio quei servizi che trasformano progetti grafici in veri oggetti tridimensionali, permettendo a tutti di trasformare sogni e idee in gadget fisici. Come la personalizzazione delle applicazioni e interfacce online è oggi alla portata di tutti, così anche la creazione di oggetti personalizzato diventa sempre più diffusa.

Servizi
Come Shapeways, esistono già altri servizio che permettono di dare forma alle proprie idee, come la neozelandese Ponoko che utilizza stampanti 3d, ma produce gli oggetti in un modo differente: ciascun progetto viene suddiviso e realizzato in diverse parti, montate in un secondo momento. Non si tratta quindi di un "pezzo unico", ma di diversi componenti realizzati su misura e ricostruiti manualmente. Questo permette di creare anche oggetti più ingombranti come tavolini, semplicemente realizzando la parte superiore e gli appoggi. In questo caso, non è necessario un progetto effettuato con un programma di grafica 3d, ma basta scaricare le linee guida per la creazione di un certo tipo di oggetto e inviare le richieste al reparto operativo.

Fonte: http://www.visionpost.it

Io questo sito me lo segno e lo sottolineo anche, con tutta la roba che mi gira in testa (ma cosa?) potrebbe tornare utile...