venerdì 31 agosto 2007

Murdoch lancia l'attacco a Google, video e film gratis online con Hulu

E' ufficialmente nato il sito annunciato a marzo da Nbc e News. Corp
Beta version da ottobre. Iniziativa già finanziata con 100 milioni di dollari.

Disponibili serie tv: 24 e I Simpsons. E pellicole recenti: Borat, Little miss Sunshine
The Bourne identity. Partner grandi portali come AOL, Comcast, MSN, MySpace e Yahoo.


os'è Hulu? Per ora un nome "breve, facile da pronunciare e facile da digitare", come è scritto nel messaggio di saluto sul sito. In realtà è una operazione commerciale di alto profilo, e non potrebbe essere altrimenti, visti i big coinvolti: Rupert Murdoch, Nbc Universal e General Electric. Una joint venture di primo piano, annunciata già alla fine di marzo, con un intento preciso: offrire online "migliaia di ore di video di gran lusso, gratuite, finanziate dalla pubblicità". In altri termini fare la guerra a YouTube e, quindi, a Google.

Per ora le notizie non sono molte. Lo stesso nome del sito è stato rivelato poche ore fa dall'amministratore della società Jason Kilar. Sul sito è anche possibile iscriversi a una beta a inviti che dovrebbe prendere il via a ottobre.

I due giganti dei mass media avevano indicato di voler creare "la più ampia rete di distribuzione di internet-video" con contenuti forniti da una decina di bouquet televisivi e due studi cinematografici. Non mancheranno, poi, episodi interi di serie come 24 o I Simpsons. Saranno anche disponibili pellicole recenti come Borat, Little miss Sunshine o The Bourne identity. Una operazione che sarà finanziata anche grazie alla pubblicità, e tra i primi inserzionisti ad aderire all'iniziativa, secondo alcune voci, ci sarebbero Schweppes, Intel, Cisco e la stessa General Motors.

Ci sarà anche, ma non se ne conoscono i particolari, un sistema di Drm, ovvero di protezione del copyright. Come previsto il nuovo sito avrà come partner grandi portali come AOL (Time Warner), Comcast, MSN (Microsoft), MySpace (News Corp.) e Yahoo che potranno distribuire i video. Non è chiaro al momento quale sarà lo spazio per i contenuti prodotti dagli utenti, mentre dovrebbero esserci produzioni appositamente create per Hulu. Secondo la stampa specializzata, l'iniziativa avrebbe già ricevuto un finanziamento di 100 milioni di dollari dal fondo specializzato Providence Equity Partners.

Insomma, il guanto di sfida a Google è stato lanciato, per un business di dimensioni enormi: secondo un recente studio il 75% degli internauti americani osserva video online. E le entrate pubblicitarie legate al settore sono destinate a schizzare sempre più in alto: si prevede che raggiungeranno i 775 milioni di dollari nel corso del 2007 e con un aumento previsto del 40% l'anno, arriveranno a 4,3 miliardi nel 2011.

Ma il braccio di ferro con il colosso di Mountain View continua anche su altri fronti. NBC e News. Corp, da tempo hanno intentato azioni legali contro YouTube, che diffonde estratti di film inviati dai navigatori. Per il momento senza risultato. Fra le procedure legali in corso c'è anche quella intentata dal gruppo Viacom, che richiede 1 miliardo di dollari di danni a Google ed ha preteso da YouTube il ritiro di 100.000 video ricavati dalle sue produzioni. Google e YouTube hanno iniziato l'operazione, ma molti video ancora sono presenti, poiché ogni giorno gli internauti ne inviano di nuovi.

Intanto l'annuncio dell'arrivo di Hulu una prima reazione l'ha provocata: ieri sera - riporta il New York Times - la Nbc Universal ha notificato alla Apple la decisione di non rinnovare il contratto per il download dei suoi programmi televisivi tramite iTunes, a causa del mancato accordo sulle tariffe. Un duro colpo per la società di Cupertino. La Nbc Universal, controllata da General Electric, è infatti il fornitore principale di video digitali del negozio online, e copre da sola il 40% dei download totali di iTunes. Apple e Nbc non hanno rilasciato nessun commento.

Fonte: http://www.repubblica.it

Murdoch avrà anche tutti i diritti commerciali del mondo, ma ha un centesimo della potenza di Google a livello server. Se questa sua trovata avrà successo dovrà stare molto attento a supportarla per bene, Google di questi problemi non ne ha, deve solo spendere una certa sommetta per i diritti commerciali di questi video ed è già pronta... Fate bene a stuzzicare il gigante, un po di concorrenza giova a tutti!