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giovedì 14 novembre 2013

venerdì 27 luglio 2012

Google Maps Tricks: Zoom fisso da URL

Come fare a mantenere uno zoom predeterminato da URL? Semplice, basta aggiungere

 &msa=0&z=12

alla fine dell'URL, dove il 12 è il livello di zoom necessario.

giovedì 12 maggio 2011

Ecco l'edicola digitale Mondadori: riviste per tablet

Mondadori e Vodafone apriranno a giugno un'edicola digitale per tablet e smartphone. Saranno disponibili Panorama, Panorama Economy, Grazia, Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna e Tu Style e i mensili Cucina Moderna, Casaviva, Panoramauto e PC Professionale".

Mondadori e Vodafone hanno presentato una delle prime edicole digitali italiane per tutti i tablet e gli smartphone - a prescindere dal sistema operativo. L'inaugurazione è fissata per giugno ed è prevista anche una promozione per far conoscere il progetto. "Da subito sarà possibile scaricare gratuitamente su tavolette con sistema operativo Android sei numeri delle edizioni digitali di Panorama, Panorama Economy e Grazia", sottolinea il comunicato ufficiale. "Dall'estate si aggiungeranno i settimanali Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna e Tu Style e i mensili Cucina Moderna, Casaviva, Panoramauto e PC Professionale".


L'edicola digitale sarà sinergica alle iniziative di Bol.it, che mette già a disposizione un servizio online con on oltre 6 milioni di prodotti, tra libri, cd, dvd, giochi ed ebook. "I clienti Vodafone potranno inoltre accedere a un catalogo di oltre 110.000 libri digitali, acquistabili con lo sconto del 30%", continua il documento.
I magazine presenti nell'edicola digitale potranno essere acquistati utilizzando il proprio credito telefonico con un click, tramite l'inserimento del proprio numero di cellulare e di una password.
"Per semplificare la vita al cliente, l'accesso all'edicola digitale e a Bol.it sarà preinstallato su tablet o incluso in Vodafone Apps, che permette di scaricare tutte le applicazioni Vodafone e dei suoi partner (magazine, Bol.it e quotidiani) senza uscire dal desktop del proprio tablet", conclude il comunicato.
"In un mondo in cui il consumo culturale aumenta e pervade la vita fisica e digitale delle persone, fare in modo che l'accesso ai contenuti e alle opportunità di consumo sia facile e ubiquo fa parte del ruolo di un editore", ha dichiarato Maurizio Costa, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori.
"Per aumentare il valore che Mondadori dà al cliente/lettore al centro delle nostre politiche di sviluppo, stiamo costruendo partnership con gli operatori telefonici, con i produttori di terminali e con i grandi marchi internet proprio per assicurarci che i clienti possano trovare accesso e opportunità di acquisto ovunque. In questo senso l'accordo con Vodafone rappresenta un importante momento nella costruzione di una strategia di crescita".

Fonte: http://www.tomshw.it

Erano mesi che aspettavo un servizio del genere, fortunatamente so ancora arrangiarmi e me lo sono fatto "in casa".

martedì 26 gennaio 2010

Google Reader mette i feed rss dove non ci sono

Google Reader mette i feed rss dove non ci sono

Un importante aggiornamento è stato annunciato dal blog ufficiale di Google Reader, grazie al quale seguire praticamente ogni sito anche se sprovvisto di feed rss con il lettore di Google, molto usato per questo scopo e immagino da ora in poi anche di più.

Tutto ciò che occorre fare per seguire un sito dove non c’è un feed disponibile è inserire l’indirizzo completo della pagina nel campo di aggiunta di una nuova iscrizione: Google Reader farà praticamente tutto da solo iniziando a segnalare gli aggiornamenti. Se per esempio vogliamo seguire gli aggiornamenti di Google.org sui prodotti, basta inserire http://www.google.org/products.html per poi premere sul bottone “crea un feed”.

La funzionalità al momento non sembra ancora essere arrivata su tutti gli account, quindi se sul vostro ancora manca non allarmatevi. Se invece volete seguire Downloadblog ricordatevi che un feed ce l’abbiamo :)

Aggiornamento: come ci segnala Fr4nco, la presenza della nuova funzione dipende in realtà dalla lingua in cui è impostato Google Reader, in quanto cambiandola in inglese ha poi funzionato anche a me.

Fonte: http://www.downloadblog.it

Questo potrebbe tornare davvero mooooooooolto utile...

giovedì 3 dicembre 2009

Il web in OpenGL sul Nokia N900



Mica male il bagaglio!

martedì 13 ottobre 2009

La legge è online per tutti

Se è vero che la Legge è uguale per tutti, non è altrettanto vero che tutti la conoscono allo stesso modo. Del resto, fatto salvo per enormi libri di legislazione, e “breviari” che spesso si scordano le parti più importanti, non esistono strumenti pronti a fornire una rapida consultazione. Questo, almeno, fino al 2010, quando sarà inaugurato un archivio online con tutte le Leggi della nostra amata Repubblica.

L’accordo per il varo di questa impressionante banca dati, chiamata Normattiva, è stato siglato qualche giorno fa, a Palazzo Chigi, dal ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli; il sottosegretario Aldo Brancher e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La partenza al 2010, in realtà, non è un caso, vista l’entrata in vigore, nel frattempo, di un decreto legislativo che a Dicembre eliminerà circa 29000 leggi, portandole a 14000.
Una notevole semplificazione, anche per chi dovrà sobbarcarsi l’onere di mette tutto in Normattiva, e un bel risparmio, visto che l’inserimento nella banca dati ha un costo di circa 200 euro per atto legislativo. La doppia operazione Normattiva-“sfoltimento legislativo”, insomma, è un deciso passo avanti per la semplificazione della nostra legislazione, che dovrebbe portare a un Diritto più certo e non influenzabile da cavilli o incomprensioni. Se vuoi seguire la conferenza stampa di presentazione di Normattiva, non ti resta che andare qui, dove è disponibile nei formati RealPlayer, Windows Media Player e QuickTime.

Fonte: http://www.wired.it

Che l'Italia sia davvero una democrazia? Naaaaaaa..... Questo non basta.

giovedì 17 settembre 2009

Il 3D di WebGL entra in WebKit

Nel codice sorgente del celebre motore di rendering WebKit ha fatto capolino la prima implementazione sperimentale di WebGL, futuro standard per la grafica 3D accelerata sul Web.

WebGL, concepita per portare sul Web la grafica 3D accelerata, si sta aprendo la strada nel cuore di WebKit, il motore di rendering al cuore di Safari, Chrome e altri web browser. Una prima implementazione di WebGL è stata introdotta nell'albero dei sorgenti di WebKit, e molto presto verrà inclusa nelle nightly build del celebre motore open source.

WebKit+WebGL

Il gruppo di lavoro che avrà il compito di definire lo standard WebGL è stato costituito meno di due mesi fa in seno a Khronos Group, lo stesso consorzio che porta avanti lo sviluppo del celebre standard grafico OpenGL. Alla stesura della specifica, che sarà libera da royalty, stanno attivamente partecipando Mozilla, Google e Opera Software insieme ai due giganti delle schede grafiche AMD e Nvidia.

WebGL affonda le sue radici in un plug-in sperimentale per Firefox che Mozilla sviluppò lo scorso anno e sul quale un team di studenti fondò poi una libreria 3D chiamata C3DL. Esso poggia su HTML5 e combina il linguaggio dinamico JavaScript con le API grafiche di OpenGL 2.0. Grazie a questa tecnologia sarà possibile utilizzare un comune web browser per visualizzare e interagire con contenuti 3D anche molto complessi, il tutto senza l'uso di plug-in o altri componenti esterni (come ad esempio Flash Player). Caratteristica altrettanto importante, la grafica di WebGL potrà sfruttare le accelerazioni hardware delle moderne GPU, e dare eventualmente il via ad una nuova era per i giochi online: questi ultimi potranno disporre della stessa qualità grafica delle controparti desktop e svincolare finalmente gli sviluppatori dalla piattaforma (lo stesso gioco potrà girare indifferentemente su Windows, Mac OS X, Linux e altri sistemi operativi).

Come si è detto, nel momento in cui si scrive non è ancora disponibile una nightly build di WebKit che includa l'implementazione di WebGL. I più esperti possono però compilarsi la propria build del software seguendo le istruzioni fornite qui da The H.

Per il momento Apple non ha annunciato alcun piano circa il rilascio di una versione di Safari contenente WebGL, ma se questo componente diverrà parte di WebKit è lecito attendersi che presto o tardi salirà anche a bordo del browser della Mela.

Google, dal canto suo, ha reso più che palese il proprio interesse verso WebGL entrando a far parte da subito del gruppo di lavoro che ne definirà la specifica standard. Nonostante ciò, BigG ha fatto sapere che non rinuncerà al suo progetto O3D, le cui finalità non sono molto dissimili da quelle di WebGL.

Di seguito un video pubblicato sul Wolfire Blog che mostra alcuni test effettuati con una versione preliminare di WebKit+WebGL.



Fonte: http://punto-informatico.it

Spero che l'evoluzione dei browser cominci da qui, e cominci in fretta...

lunedì 20 luglio 2009

Facebook: usiamo la tua faccia per fare pubblicità

Una clausola dell'accordo con gli utenti autorizza il portale ad utilizzare il materiale caricato a scopi promozionali. E così "Peter" si trova la foto della moglie come "single bollente"

È quantomeno "curiosa" l'esperienza raccontata da tale Cheryl Smith dalle pagine del proprio blog.

Stando al post della donna, il marito Peter si sarebbe imbattuto in una pubblicità molto particolare durante la navigazione sul sito di social networking per antonomasia.

A corredare il messaggio promozionale "Hey Peter - Single bollenti ti stanno aspettando!" (evidentemente promosso da un servizio dedicato agli incontri fra single) vi sarebbe stata la foto della moglie Cheryl stessa

Hot-singles.png

Nessun problema per la coppia che, a quanto pare, ha avuto l'intelligenza di prendere la cosa con un pizzico di umorismo. Cheryl infatti non ha mai posato per il sito amoroso in questione: la foto è stata semplicemente recuperata automaticamente dal suo profilo.

A quanto pare infatti, fra i termini di utilizzo del portale ve n'è uno che autorizza Facebook ad utilizzare il materiale caricato dagli iscritti a scopi pubblicitari.

L'autorizzazione è facilmente revocabile da questa pagina (disponibile seguendo Impostazioni -> Impostazioni sulla privacy -> Notizie e Bacheca -> Inserzioni di Facebook): è sufficiente impostare a Nessuno il valore di Presenza nelle inserzioni di Facebook

MLIShot4.jpg

In caso si incontrassero difficoltà ad accedere a tale pagina con Firefox, sincerarsi di aver disabilitato l'estensione Ad Block.

L'opinione

L'impostazione di default, almeno sul mio profilo, era Solo i miei amici. Personalmente, l'ho prontamente cambiata come indicato poco fa.

Sebbene sia altamente improbabile, non mi piacerebbe affatto che i miei contatti vedessero il mio viso accostato a inserzioni pubblicitarie potenzialmente promosse da siti per il recupero di tossicodipendenti, alcolisti o, ancora, medicinali per la cura di certe problematiche maschili o per incontri fra persone dello stesso sesso.

È da notare che che l'opzione meno restrittiva è quella che permette a Facebook di utilizzare il volto dell'utente nelle pubblicità mostrare ai soli amici, e non a tutto il mondo. È comunque altrettanto vero che il concetto di "amico", così come interpretato da Facebook, è piuttosto ampio: il rischio di annoverare fra di essi anche semplici "contatti" (magari legati alla sfera professionale) è tutt'altro che remoto.

Fonte: http://www.megalab.it

LOL, io comunque ho controllato ed era già impostato così, bene.

venerdì 10 luglio 2009

Silverlight 3, Microsoft pugnala Adobe Flash

La terza versione di Silverlight 3 varca i confini del web e si completa sempre più. Un avversario sempre più concreto per il formato Flash di Adobe.

Microsoft ha presentato Silverlight 3, nuova versione del principale concorrente del formato Flash di Adobe.

Microsoft ha integrato migliaia di nuove API e funzionalità. Tra le più importanti possiamo citare l'accelerazione hardware via GPU dei contenuti, supporto ai codec H.264, AAC e MPEG-4, nuove API Audio/Video, effetti pixel shader e Deep Zoom migliorato. Con Smooth Streaming, inoltre, Microsoft ha migliorato le capacità di streaming di Silverlight.

La casa di Redmond ha esteso anche le tecnologie Siliverlight al di fuori del browser, permettendo agli sviluppatori di pensare e creare applicazioni che possano girare anche su desktop.

Microsoft Silverlight 3
Silverlight 3, nuovo attacco di Microsoft a Adobe Flash

Silverlight compie un nuovo grande passo in avanti, dopo la prima versione del settembre 2007 e la seconda di circa un anno fa, uscita a ottobre 2008. La tecnologia sta guadagnando sempre più piede, sebbene Flash rimanga ancora quella dominante.

Competizione a parte, da quando abbiamo un altro formato a disposizione, abbiamo ravvisato un cambio di marcia di Adobe, ora senz'altro più impegnata nel migliorare le proprie tecnologie. Benedetta concorrenza.

Fonte: http://www.tomshw.it

Ho provato personalmente silverlight nel sito della Rai e devo dire che mi ha fatto davvero una buona impressione, soprattutto come velocità operativa. Microsoft per battere Adobe come utilizzo non può far altro che rendere disponibili delle funzionalità per silverlight che su Flash non ci sono. Come per esempio il supporto alle directX, un client compatibile con silverlight per qualsiasi broser possibile (iPhone compreso), una sicurezza maggiore di Flash sono tutte funzionalità che potrebbero mettere microsoft col coltello dalla parte del manico.

giovedì 18 giugno 2009

Opera Unite spiegato in un breve video



Dopo averne parlato a grandi linee, ho trovato questo breve video che in due minuti ci spiega come impostare un file server con Opera Unite. Devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito! Funzionalità del genere sono senza dubbio utili, e se rese cosi semplici diventano molto più utilizzabili.

Opera Unite contro il cloud computing

Ma chi lo ha detto che la prossima generazione della società dell'informazione deve necessariamente passare per i "mainframe computer" dell'era telematica, quel cloud computing in cui le grandi corporazioni infondono miliardi nella speranza che l'intera utenza mondiale sposi l'idea di affidare tutti i propri dati a server a migliaia di chilometri di distanza? L'idea non è gradita da Opera, la software house norvegese che realizza l'omonimo browser e si propone ora ai netizen con un server web ospitato in locale sotto il diretto e totale controllo dell'utente.

Qualcuno sostiene che l'ennesima "rivoluzione" telematica di una fucina abituata a innovare non durerà molto, ma intanto se ne parla e anche tanto: introdotto con l'ultima beta del browser nordeuropeo, Opera Unite è un servizio capace di trasformare qualsiasi sistema connesso in rete in un server web personalizzato, su cui l'utente può in teoria installare ogni genere di applicazione per fare di tutto, dalla condivisione di immagini, video e flussi audio in streaming alle chat e tutto quello che passerà per la mente degli sviluppatori grandi e piccoli che vorranno supportare l'idea.

L'idea è semplice, quasi banale, ma parte da un'autentica inversione di rotta rispetto a quella che sembra essere la tendenza del momento nell'industria dell'IT, vale a dire l'accentramento di servizi, software, applicazioni e dati nelle "nuvole" dei server corporate, dove chi decide di ospitarvi dati personali, fatture aziendali e video pruriginosi è (o dovrebbe essere) consapevole della mediazione di Google, Microsoft, Adobe o chicchessia.
Con Opera Unite la mediazione delle aziende a caccia di profitto non esiste, o per meglio dire si limita alla (teorica) trasparenza di un proxy gestito direttamente da Opera attraverso cui passa l'accesso ai server web personale: una volta registrato il proprio "Opera ID" sul sito dell'azienda norvegese, il servizio fornirà una URL personalizzata ricavata dal suddetto ID, il nome del PC e il tipo di servizio attivato sul server. Ogni servizio avrà la sua URL ma non ci sarà limite al numero di quelli attivabili su un singolo sistema.



Al momento la piattaforma Unite include sei servizi, realizzati direttamente da Opera, che permettono di condividere file presenti in cartelle locali (File Sharing), lasciare messaggi a mo' di post-it sul frigo (Fridge), mettere online una stazione radio con i propri brani preferiti (Media Player), condividere foto (Photo Sharing), ospitare una chat privata o aperta al mondo intero (The Lounge) e creare un vero e proprio server web con tutti i crismi del caso (Web Server).

Già con questa prima tornata di applicativi Opera Unite è in grado di dimostrare uno spettro piuttosto significativo delle proprie potenzialità, ma Opera sostiene che il bello venga solo ora: attraverso l'apposita Unite API, gli sviluppatori possono praticamente creare (o ri-creare) qualsiasi genere di servizio usando script in HTML, JavaScript e CSS. La facilità di utilizzo dei server personali passa tra l'altro anche per la gestione automatica delle connessioni attraverso il protocollo UPnP, con cui gli utenti non dovrebbero preoccuparsi di aprire manualmente le porte di rete dietro un router domestico.

Piuttosto ovviamente se la "socializzazione" del concetto di server (contrapposta all'accentramento del cloud computing) ha il vantaggio delle infinite possibilità di impiego, condivisione e socializzazione, Opera Unite soffre dei difetti propri delle connessioni personali anche se broadband. Primo fra tutti la velocità di connessione in upstream, piuttosto ridotta soprattutto nel caso delle ADSL asincrone e facile a saturarsi con il crescere degli utenti connessi in contemporanea magari intrettenendosi con lo streaming.

In seconda istanza c'è il problema della sicurezza, che come evidenziato dalla società tedesca Avira sul blog corporate assume tutto un altro significato con la socializzazione dei server promossa da Opera Unite: se fino a ora cyber-criminali senza scrupoli dovevano industriarsi per compromettere sistemi remoti e ospitare sample di malware dietro indirizzi IP sospetti, servendosi del nuovo servizio di Opera la distribuzione di infezioni e badware sarà facile "come riconfigurare il browser". "L'idea di aggiungere un server web al browser è interessante - scrive Dirk Knop di Avira - Ma va implementata correttamente. Altrimenti potremmo dover fronteggiare a una dimensione totalmente nuova di download (o upload) forzati e server compromessi nel prossimo futuro".

Alfonso Maruccia

Fonte: http://punto-informatico.it

Mica male come novità! Sono sicuro che molti altri programmatori abbiano avuto un'idea simile, ma quelli di opera sono riusciti a realizzarla. Ora bisogna vedere se funzionerà per bene, e soprattutto quanto la velocità di upload casterà le funzionalità. Aspettiamo e vediamo.

giovedì 28 maggio 2009

La nuova versione di Skype permetterà di condividere il desktop

La nuova versione di Skype permetterà di condividere il desktop

Skype ha rilasciato una nuova versione beta della prossima release del programma di comunicazione VoIP, grazie alla quale è possibile iniziare ad apprezzare la nuova funzionalità di desktop sharing con cui condividere quanto visualizzato sul proprio monitor anche tra utenti PC e Mac.

Insieme a questa importante novità la nuova versione di Skype introdurrà anche miglioramenti nella qualità audio e video delle chiamate, promemoria per i compleanni e l’invio di contatti. Per un elenco completo delle modifiche è possibile dare un’occhiata qui.

Fonte: http://www.downloadblog.it

WOW! Questa sì che sarebbe una funzionalità utile! Dai mo!

giovedì 7 maggio 2009

Come cancellare definitivamente l’account da FaceBook

Forse molti stanno cercando da tempo di cancellarsi da FaceBook ma non sanno come fare. Magari avete anche cercato su altri siti ma per cancellarvi dovevate riregistrarvi e fare un casino che quasi quasi era meglio stare registrati.

Oggi vi spiegherò come cancellare il proprio account da , in modo definitivo, ufficiale e senza fare casini, in pochi semplici passi.

Questa è una procedura ufficiale, la rimozione dell’account richiede 15 giorni, nel caso vogliate tornare sul noto social network, dopodichè sarà cancellata ogni traccia dell’account.

Per cancellare l’account dovete andare in questa pagina e confermare la cancellazione del vostro account. Dopodichè non connettevi per 15 giorni e l’accoutn sarà rimosso definitivamente.

Ok, avete cancellato definitivamente l’account evitando procedure troppo complicate. Potrete finalmente dire addio a .

Fonte: http://geektwice.com

Capito M....?

mercoledì 15 aprile 2009

Procaster: manda in streaming il tuo desktop

ProcasterAbbiamo già parlato di Mogulus e di Ustream come soluzioni per trasmettere in streaming sul web le fonti provenienti dalla propria webcam o telecamera.

Procaster si propone invece come alternativa per mandare in streaming il proprio desktop, oltre alla webcam. L’idea può essere molto interessante per chi deve organizzare sessioni dimostrative a distanza o deve semplicemente mostrare quanto è bravo con l’ultimo videogioco: infatti è possibile anche catturare sessioni di gioco da far vedere agli amici. Il software permette infatti l’aggancio diretto alle librerie DirectX o OpenGL.

Il funzionamento è basato su un client da scaricare, disponibile per Windows (ma la versione Mac sarà disponibile a breve) che poi creerà un filmato in streaming diffuso attraverso la piattaforma di condivisione di Mogulus. Il software è gratuito, mentre la piattaforma Mogulus esiste in due veriosni: quella gratuita è limitata per la presenza di pubblicità e per una banda massima di 500kbps; la versione Pro, a pagamento, elimina queste limitazione ed in più offre servizi aggiuntivi come le statistiche dettagliate, i canali privati e molto altro.

Fonte: http://www.downloadblog.it

Io e Wes qualche tempo fa cercavamo proprio un servizio come questo ed ora è arrivato! Evviva!

giovedì 2 aprile 2009

Omegle: parla con gli sconosciuti!

Omegle è un nuovo servizio, a mio avviso parecchio divertente, che vi permetterà di chattare con persone provenienti da tutto il mondo.

Non si tratta della solita chat online, dove, per iniziare a chattare bisogna per forza inserire dati personali che vi identifichino. Omegle non necessita di registrazione, non vi chiederà nessun dato personale e non dovrete scegliere nessun nickname per iniziare una conversazione. Tutte le vostre conversazioni saranno completamente anonime, a meno che, non siate voi a voler svelare la vostra identità all’interlocutore di turno..

Basta andare sul sito di Omegle e semplicemente cliccando sul bottone “Start Chat” inizierete a chattare con degli “sconosciuti” (in modo casuale) provenienti da tutte le parti del mondo.

Unica pecca: trattandosi di un servizio che mette in contatto gente da tutto il mondo, molto probabilmente, vi imbatterete in persone che parlano una lingua diversa dalla vostra, ma son sicura che presto sarà popolata anche da noi italiani!

Talk to strangers!

Fonte: http://ilarialab.com

Ma che figata sto sito! Mi piace parlare con gli stranieri!

venerdì 6 marzo 2009

Come scaricare file .Swf dai siti

iWisoft Flash SWF Downloader è un programmino tanto facile quanto utile per tutti coloro che amano le animazioni SWF, quelle che ritroviamo nei Giochi supportati da tecnologia Flash.

Questo facile strumento, infatti, permette di scaricare le animazioni in SWF da qualsiasi pagina internet. Il download è embedded ossia del tutto simile a quello che potete trovare quando scaricate i video di Youtube.

Avrete quindi la possibilità di scaricare e condividere, agendo tramite il semplice copia e incolla dell’UrL per scaricarne il contenuto in Flash e cliccare sul pulsante “Download” per iniziare a scaricare. Ma c’è di più…
Questa applicazione rileverà automaticamente i files SWF da scaricare all’interno della pagina di riferimento e mostrerà l’url, la dimensione del file e lo stato del download.
Potrete anche accedere a ciò che avrete scaricato direttamente dal programma stesso. Se poi quello che volete è tenere quanto scaricato solo per il vostro diletto personale, allora non vi resterà che cliccare Convert SWF che convertendolo in Video lo consegnerà nelle vostre avide manine! Enjoy!

Download : iWisoft Flash SWF Downloader

Fonte: http://www.stilegames.com

Interessante questo programmino!

martedì 3 marzo 2009

Foxmarks si trasforma in Xmarks

Foxmarks diventa XmarksFoxMarks, nata come estensione di Firefox per sincronizzare i segnalibri su più computer, dopo essere diventata compatibile anche con Internet Explorer e Safari, cambia nome per slegarsi da Firefox ed abbracciare il nuovo status di multi-browser, divenendo Xmarks.

La nuova estensione (momentaneamente disponibile solo per Firefox) può essere scaricata da xmarks.com/download; gli utenti di FoxMarks potranno loggarsi sul nuovo sito con le stesse credenziali, senza bisogno cioè di effettuare una nuova registrazione, e troveranno a disposizione i segnalibri già uploadati.

Sono presenti nuove funzioni: la ricerca avanzata (smarter search) aggiunge ai risultati ottenuti da una query su Google una icona passando sulla quale si ottengono varie informazioni sul sito; su Xmarks.com invece si possono cercare siti simili a quelli digitati nell’apposito campo: ad esempio scrivendo youtube.com si ottengono MetaCafe, Google Video, Hulu e così via. Le feature aggiuntive possono essere disabilitate dagli utenti che vogliono utilizzare Xmarks per la sola sincronizzazione dei segnalibri.

Fonte: http://www.downloadblog.it

Sono stato da sempre un fan di Google Synch, ma da quando lo hanno cancellato ho sempre usato Foxmarks, di conseguenza non può che farmi piacere una maggiore compatibilità e nuove funzionalità. Bravi i programmatori che stanno dimostrando di essere molto produttivi.

giovedì 12 febbraio 2009

Glu: instant messenger multiprotocollo


Glu è un instant messenger open source multiprotocollo, che gira sulle reti di Windows Live Messenger, Yahoo! Messenger, AIM, ICQ e su IRC.

Si presenta piuttosto ricercato nella grafica ed offre funzioni (peraltro comuni) quali cronologia delle sessioni di chat, raggruppamento dei contatti, scambio files; permette di configurare gli avvisi di ricezione messaggio o cambio di stato di un contatto tramite popup, nonchè di mostrare tramite lo stato le canzoni che vengono riprodotte.

Glu gira su Microsoft Windows XP o Vista (sia 32 che 64 bit) e necessita del .NET Framework 3.5 SP1.

Fonte: http://www.downloadblog.it

Beh, di sicuro si presenta meglio di Miranda, ma avrà tutte le carte in regola per poter battere il mio tanto amato client?

giovedì 5 febbraio 2009

RisiKo! ora si gioca online

Kalicanthus Entertainment propone una nuova versione digitale del celebre gioco da tavolo.
Nato negli anni ’50 dall’intuizione di un regista francese (nome originale “La conquete du Monde”) RisiKo! ha come obiettivo dichiarato la conquista del mondo, attraverso l’occupazione di tutti i territori presenti sulla plancia di gioco. Pubblicato in Italia da Editrice Giochi, che lo commercializza con il nome che lo ha reso universalmente celebre, subisce poi alcune modifiche che ne contraddistingueranno ulteriormente l’ormai lunga vita, come l’introduzione delle mitiche miniature dei carri armati che tutti conoscono.
Nel corso degli anni, con la nascita di nuovi supporti, RisiKo! ha goduto di tante edizioni differenti, l’ultima e più attesa delle quali è la versione digitale, sviluppata da Kalicanthus Entertainment per Editrice Giochi.
Questa versione è disponibile per tutti gli appassionati sul sito www.kalicanthus.it e giocabile solo online.
RisiKo! Digital 2, unica versione ufficiale del gioco EG, offre tre diverse modalità di gioco: la Prestige che prevede la possibilità di giocare da 3 a 6 utenti e si basa sul numero di turni della partita stessa; la Digital da giocare solo in 4 e la cui durata della stessa è basata sul tempo effettivo; la Challenge che è riservata ai tornei ufficiali di EG e che permette di ottenere la qualificazione per i Campionati Nazionali di RisiKo!.

Lo scopo generale, come nella versione in scatola, è quello di riuscire a conquistare la maggior parte dei territori presenti nella plancia di gioco. Nel momento in cui questo obiettivo è raggiunto, la partita si conclude con quello che in gergo viene chiamato, appunto, un RisiKo!. Se nessuno dei contendenti riesce a realizzare RisiKo!, entro la fine dei turni o del tempo prestabilito, vince il giocatore che ha totalizzato più punti attraverso la conquista dei territori. Per vincere si passerà attraverso varie fasi che prevedono il rafforzamento delle proprie armate, la fase dell’attacco con le armate stesse che si muovono alla conquista di nuovi territori e la fase di spostamento tra i propri territori confinanti.

Nella nuova versione di RisiKo! Digital 2, sono stati apportati dei cambiamenti nella meccanica di gioco rispetto alla prima versione e, inoltre, il gioco è stato reso più accessibile all’utenza, perché non sarà necessario scaricare nessun software prima di giocare, ma si potrà farlo immediatamente dopo il collegamento al portale, in maniera pressoché istantanea.
L’abbonamento mensile ha un costo di 3.95 euro.

Fonte: http://www.pcprofessionale.it

NUOOOO!!! A pagamento noooo!