Apple ha abbassato il prezzo dell'iPhone da 8 GB di ben 200 dollari, mandando in pensione la versione con "soli" 4 GB (dettagli in questo articolo). Una beffa per chi è accorso il 29 giugno scorso e nei mesi seguenti negli Apple Store a comprare il primo Melafonino, tanto che a pochi minuti dall'evento la casa di Cupertino è stata sommersa da migliaia di proteste.
Steve Jobs interviene con 100 dollari di sconto per i primi acquirenti di un iPhone
L'immagine conta molto per Steve Jobs e compagni, tanto che per scusarsi di questo ribasso con i primi acquirenti dell'iPhone, Apple ha consegnato loro uno sconto di 100 dollari sull'acquisto futuro di un prodotto della sua gamma. Steve Jobs spiega a grandi linee il perché di questa decisione:
"Dopo aver letto tutte le lettere di protesta, ho deciso che chiunque ha acquistato un iPhone presso di noi o AT&T avrà un buono di 100 dollari per comprare presso l'iTunes Store o negli Apple Store. I nostri primi clienti ci hanno dato fiducia, noi dobbiamo rispettarla".
Ma se la riduzione ha fatto infuriare alcuni utenti e nel contempo ne ha fatti felici altri, il mondo degli analisti ha storto la bocca, preoccupato. Diversi esponenti di questo settore hanno collegato il taglio del prezzo al tentativo di Apple di rispettare i volumi di vendita prefissati in precedenza. Altri ancora hanno sollevato dubbi in merito ai profitti, ora molto più risicati. Infine c'è chi ha indicato un nuovo freno per l'iPhone: l'iPod Touch.
L'iPod Touch è un prodotto del tutto simile all'iPhone ad eccezione della funzionalità telefonica. In molti, interessati alla musica, potrebbero optare per il primo snobbando il secondo e l'impegnativo contratto che va stipulato con AT&T.
Il CEO di Apple ha cercato di calmare le acque, affermando che la nuova strategia sul prezzo dell'iPhone è stata sviluppata per massimizzare le vendite di iPhone durante la stagione natalizia. Sarà solamente questo il motivo? Seguiamo da spettatori la vicenda, in attesa che l'iPhone arrivi in Europa.
Fonte: http://www.tomshw.it
In effetti una mossa del genere non è tanto logica, ma sono cmq decisioni che spettano ad Apple...