giovedì 22 aprile 2010

Pirati 1 - Ubisoft 0

Non poteva che finire in questo modo. Ubisoft ha fatto di tutto per impedire ai pirati di violare il loro preziosissimo (e molto bello) Assassin's Creed II con il fantomatico DRM, ma contro la potenza dell'ingegno non c'è mai nulla da fare. In effetti lo sforzo prodotto da Ubisoft ha reso il lavoro dei cracker più impegnativo, cosa che ha portato ad un ritardo abbastanza considerevole, ovvero un paio di mesi, quando la media degli altri giochi è di appena qualche giorno.

Ubisoft forse non sa che nelle nostre case si nascondono dei programmatori molto più abili dei creatori del DRM, e una crew di hacker chiamata Skidrow è riuscita nell'intento. I geniacci dicono anche:

Ovvero: "Grazie Ubisoft, questa è stata una bella sfida per noi, ma nessuno ci fermerà nel nostro intento. La prossima volta concentratevi sul gioco e non sul DRM. Era una vera tortura per i vostri clienti. Noi abbiamo soltanto reso la loro vita più facile."

E come dargli torto? Per fortuna dalla nostra parte ci sono sempre loro, che rompono tutte le catene che ci hanno messo addosso, per rendere meno liberi noi e più ricchi "loro" (o almeno così credono).