giovedì 15 novembre 2012

Recensione Toyota GT86, scusate il ritardo

Non so proprio perchè (sarà la vecchiaia?), ma mi sono semplicemente dimenticato di scrivere sul mio blog molto personale, le mie impressioni dopo aver provato con mano l'auto dell'anno, ovviamente la GT86.

Infatti, un paio di mesi fa, mi sono recato al concessionario Toyota più vicino, intimando al venditore di farmi provare la GT86. Accettò. Inutile dire che ho riposto fin dalle prime impressioni dei miei fidati giornalisti specializzati molta fiducia sulle capacità dinamiche della piccola sportiva giapponese.

Versione breve della storia: tutta la mia fiducia è stata ripagata eccetto per un aspetto.

Versione lunga (molto lunga): è da diversi anni ormai che su internet si vedono informazioni e video circolare su una nuova piccola sportiva sviluppata da Toyota e Subaru. Sicuramente è stata una decisione di marketing, ma secondo me ha un risvolto più interessante. I costruttori hanno voluto mettere in chiaro le cose fin dal principio, questa è una macchina dal costo contenuto per veri guidatori, una "driver's car" economica come non se ne vedevano da diversi anni. E' un auto che punta tutto sul giusto bilanciamento dei pesi, sul baricentro basso, sulla trazione posteriore, sullo sterzo comunicativo, sulla posizione di guida e se ne frega di tutto il resto. Purtroppo non ho potuto tirarla a dovere, anche perchè avevo il venditore come passeggero, ma una bella strapazzata gliel'ho data, rigorosamente con i controlli attivi (eh si lo so, ma non potevo fare altrimenti). In ogni caso vi riporto le mie valutazioni.

Cominciamo con il look. Esattamente come dalle foto questa GT86 è una bella macchina. Ha uno stile aggressivo e muscoloso, come una sportiva deve essere. Belli i fari Xeno (di serie) ma peccato per le ruote un po troppo strette (ma c'è un motivo preciso per quello).

La posizione di guida è pressoche perfetta, e anche se la seduta è ovviamente molto più bassa rispetto alle altre auto "normali" non è difficile salire o scendere dall'abitacolo. I sedili anteriori sono semplicemente FANTASTICI. Sia come estetica che come funzionalità. Offrono un grande supporto alle spalle e contengono quanto basta. Stupendi. Lo spazio per gli occupanti dei sedili anteriori è molto più che sufficiente, e (anche se lo spazio non è molto) incredibilimente un essere umano di taglia media riesce a stare nei sedili posteriori (a differenza di altre più costose concorrenti come l'Audi TT). L'unica cosa strana che abbiamo rilevato è che se ci si siede nel sedile posteriore destro, quando il sedile anteriore si fa indietro, i piedi del passeggero posteriore non hanno abbastanza spazio per infilarsi sotto al sedile. Cosa strana. Probabilmente è dovuta alla ridottissima distanza da terra che non ha lasciato spazio sufficiente sotto al sedile.

Il volante è nella posizione giusta, sufficientemente imbottito e privo dei comandi al volante (non disponibili neanche tramite optional) forse perchè sarebbero di troppo per una guida aggressiva. Anche la corta leva del cambio manuale è nella posizione più adatta, gli innesti delle marce sono sufficientemente corti per favorire una guida sportiva, ed è un piacere da usare. A listino c'è anche la versione con cambio automatico, ma non è cosa per i puristi della guida. I pedali in alluminio sono belli e funzionali, peccato solo per il pedale della frizione che è colpevolmente troppo morbido.

La qualità degli interni è un'altra nota positiva. Ovviamente è essenziare e funzionale (alcuni dicono anche un po spartano) come una macchina della sua categoria richiede, ma questo non toglie nulla alla buona qualità dei materiali e dell'assemblaggio che sembra molto piu che sufficiente. Il cruscotto è dominato dal grosso conta giri come in ogni sportiva che si rispetti, e il navigatore ha la taglia giusta e sembra funzionare come si deve, e questo è davvero un grosso plus per una macchina del suo prezzo (sì lo so, non ne ho ancora parlato ma lo farò a breve).

Il peso non è elevato, ma neanche una piuma, però per una 4 posti con un ampio baule ci puo stare. Peso a vuoto: 1239 kg. Chissà che non facciauno una versione "light".

Il portabagagli è sorprendentemente capiente, cosa che la rende anche un'auto piuttosto pratica (strano ma vero), mentre la visibilità posteriore è un po limitata, ma non si potrebbe fare altrimenti.

Una volta premuto il pulsante Start possiamo udire la voce della GT86. Al minimo dei giri dagli scarichi esce un rombo corposo (ma non troppo), ovviamente superiore ad un'auto qualsiasi ma comunque civile e composto. Messa la prima, dopo aver superato la brutta sorpresa della frizione flaccida, ci si rende subito conto che è inaspettatamente confortevole da guidare, anche nelle strade dissestate rimane sempre morbida e non si avvertono mai i soliti colpi terrificanti degli assetti più rigidi. Già a questo punto mi sono reso conto che gli sviluppatori giapponesi hanno fatto davvero tombola, incentrando tutto il progetto sul baricentro più basso possibile. Infatti con un baricentro basso, il rollio (ovvero la tendenza della macchina a "ribaltarsi" durante la curva) è molto limitato, e questo permette l'installazione di sospensioni più morbide senza andare a peggiorare il comportamento in curva. Avanti così!

Il motore sale di giri che è un piacere, ma sento mancare qualcosa... La potenza! Ovviamente questo è una valutazione molto soggettiva, per alcuni sono troppi anche soltanto 90cv mentre per altri 500 cv non sono ancora abbastanza. Limitiamoci ai dati tecnici dell'unica motorizzazione disponibile: un 2 litri da 200 cv, che non sono assolutamente niente male, con una la coppia di soltanto 205 Nm, e ahimè, la mancanza di spinta si sente. Il motore è un boxer (ovvero a cilindri contrapposti a 180°) aspirato (ovvero senza turbo) a 4 cilindri, che proviene direttamente dai guru dei boxer della Subaru. La scelta del boxer è stata ovviamente obbligata, perchè è il sistema perfetto (ancora una volta) per mantenere il baricentro basso. La scelta dell'aspirato immagino sia stata fatta per mantenere l'erogazione pulita e lineare, ma a questo motore manca davvero qualche decina di cavalli. La mente ovviamente vola verso il motore della Subaru Impreza WRX STI 2.5 Turbo 4 Cilindri Boxer da 300 cv, che ci starebbe davvero bene sotto al cofano della GT86, anche considerando il moltissimo spazio disponibile. Fortunatamente sono già girate diverse voci su una versione turbo della GT86/BRZ in arrivo il prossimo anno. Speriamo bene.

Quando i giri salgono il rombo diventa più acuto e tonante. In ogni caso lo scarico sarà sicuramente sostituito dai tuner con uno aperto, che lascia respirare il motore e tira fuori la vera indole dell'auto. I freni non sono troppo esasperati, ma già così fanno il loro lavoro in modo egregio. Attenzione però a non strapazzarli troppo durante i trackday se non volete bollirli!

Ora entriamo nel vero e proprio habitat della GT86, le curve! Qui la piccola sportiva da il meglio di se. Praticamente neutrale per quanto riguarda il sottosterzo/sovrasterzo, permette un entrata in curva davvero veloce e precisa, e un pizzico di sovrasterzo in uscita di curva, tanto per far spuntare un bel sorrisone sulla faccia del pilota. Adesso avete capito perchè hanno messo delle gomme strette? In effetti questo è un aspetto un po controverso. Il grip della Toyota è davvero sublime, merito del maniacale bilanciamento dei pesi da parte degli ingegneri giapponesi. Probabilmente questo lavoro è stato fatto fin troppo bene, inchiodando l'auto all'asfalto, e considerata la poca potenza del motore non ha lasciato più spazio a qualche drift di potenza in uscita di curva, che tanto piacciono ai guidatori appassionati. Immagino sia per questo motivo che sono state scelte degli pneumatici piuttosto stretti, per lasciare un po di spazio per qualche allegra sbandata. Lo sterzo è praticamente perfetto. Preciso e comunicativo, trasmette ogni asperità dell'asfalto, e informa costantemente sul bilanciamento dell'auto. Applausi.

Dopo essere tornato al concessionario ed aver lasciato le chiavi della scoppiettante giapponese al venditore posso dire di aver ben riposto la mia fiducia sul progetto GT86/BRZ, la macchina non sarà perfetta, ma ci si avvicina. Considerato inoltre che il prezzo parte da 29.900 euro fino a 31.400, quest'auto è davvero un miracolo per noi appassionati delle 4 ruote. Di questi tempi, una sportiva economica, pratica, comoda, performante, bilanciata, a trazione posteriore, con uno sterzo preciso e comunicativo è davvero una manna dal cielo.

Questo gioiellino ci permette di raggiungere vette impensabili con una spesa umana. Provate a pensare: 30k euro per la macchina standard, alla quale aggiungiamo un Turbo ALTA Billet da circa 2.100 euro, + modifica alla centralina da circa 600 euro, + scarico completo Akrapovic da circa 1.300 euro, + kit freni della Brembo da circa 2.300 euro + 4 gomme e cerchi maggiorati da circa 2.500 euro. Risultato: una sportiva da 300 cv (all'incirca) con un rombo cattivissimo, freni potenti, trazione posteriore e grip da vendere a meno di 40 mila euro (circa 39k), e se state già pensando a quali concorrenti possono far fronte a prestazioni del genere vi aiuto io. BMW M1, 55 mila euro, 340 cv. Porsche Cayman S, 65 mila euro, 320 cv (che è però soltanto a due posti secchi). Lotus Exige S, 68 mila euro, 345 cv (anche questa 2 posti secchi). Ok, ok, lo so che la potenza vuol dire poco per i puristi della guida, ma è soltanto una carrellata delle possibili concorrenti, ognuna con pregi e difetti che gli appassionati conosceranno sicuramente.

Per chi non avesse ben presente l'aspetto della macchina vi rimando a: Toyota GT86 Gallery