giovedì 18 ottobre 2007

La nuova Ubuntu è qui

Canonical ha distribuito in queste ore la nuova versione 7.10, anche nota come Gutsy Gibbon, della sua popolarissima distribuzione Linux Ubuntu. L'edizione desktop introduce migliorie al supporto delle stampanti, alla navigazione web e all'interfaccia grafica, che ora adotta GNOME 2.20 e la tecnologia 3D Compiz Fusion.

Mark Shuttleworth, fondatore e CEO di Canonical, afferma che la decisione di rendere Compiz Fusion una funzionalità predefinita della nuova Ubuntu è stata tra le scelte più difficili e dibattute della nuova release. Alla fine gli sviluppatori hanno convenuto che fosse venuto il momento di fare il salto, e lasciare l'onere di modificare la configurazione di default a coloro che non desiderano i nuovi effetti visuali.

Ubuntu 7.10 è in grado di rilevare automaticamente se il sistema su cui gira è in grado di far girare Compiz Fusion: se non lo è, viene utilizzata l'interfaccia grafica tradizionale. Effetti addizionali possono essere attivati dal menù System / Preferences / Appearance sotto il tab Visual Effects.
Nel rinnovato sistema operativo è stata attivata di default anche la Deskbar, che permette di accedere istantaneamente alle applicazioni di uso più frequente, ai bookmark, al desktop search e ad altre risorse e funzionalità. Il motore di ricerca è ora in grado di indicizzare tutti i formati dei file più comuni, come foto, documenti, musica ecc.

Un'altra grande novità di Gutsy Gibbon è data dal pieno supporto in scrittura alle partizioni ed ai file NTFS di Windows, una caratteristica fornita dal driver open source NTFS-3g che sarà particolarmente apprezzata da chi installa Ubuntu in dual-boot con Windows XP o Vista.

Ubuntu 7.10 include poi la possibilità di passare velocemente da una sessione utente all'altra senza dove ogni volta introdurre nome utente e password; migliora il gestore di plug-in per Firefox; fornisce un menù di configurazione per lo schermo che permette di cambiare "al volo" il driver grafico, la risoluzione e la frequenza di refresh; migliora il supporto plug and play per le stampanti, che ora vengono configurate totalmente in automatico; offre all'utente la possibilità di cercare e installare, per certi componenti hardware, eventuali firmware o hardware proprietari; e migliora il supporto al risparmio energetico, alla cifratura dell'hard disk, alla sicurezza (è ora inclusa la tecnologia AppArmor), ai thin client e ai profili di autenticazione.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, Ubuntu 7.10 può avvantaggiarsi delle migliorie introdotte dal kernel Linux su cui poggia, il 2.6.22, ed in particolare dalla modalità di funzionamento tickless. A tal proposito il sito phoronix.com ha recentemente pubblicato un articolo in cui mette a confronto, con una serie di test, i consumi di Ubuntu 7.10 con quelli delle precedenti release. In quest'altro articolo si confrontano invece i consumi di quest'ultimo sistema operativo con quelli di Windows XP, Windows Vista e Fedora 7.

Altre informazioni sulla distribuzione, e i link dei mirror da cui scaricare le immagini ISO, possono essere trovati sul sito italiano di Ubuntu. Gli esperti consigliano di fare l'aggiornamento di Ubuntu 7.04 ad almeno un giorno di distanza dal lancio, in modo da non sovraccaricare inutilmente i server e godere di velocità di download più elevate.

Di seguito un video che mostra le funzionalità della nuova interfaccia 3D di Gutsy Gibbon.




Fonte: http://punto-informatico.it

Queste distro sono sempre più semplici e allettanti, ma se non posso usare le mie amate applicazioni windows non posso fare il salto... E se faccio il salto lo faccio definitivamente...