venerdì 25 luglio 2008

L'iPhone per ora non spaventa Nintendo e Sony

Le innegabili potenzialità dell'iPhone non potevano che scatenare diverse reazioni a catena. Così, anche il mercato dei videogiochi si vede coinvolto in questa interminabile serie di botta e risposta, soprattutto dopo che Apple ha posto l'accento sulle reali capacità del suo cellulare multimediale di aprire le porte al mondo del gaming in edizione tascabile. Un affronto bello e buono a Nintendo e Sony quindi? In parte sì, anche perché editori come Sega, già attiva con la pubblicazione di Super Monkey Ball su iPhone, hanno espresso le loro buone impressioni sulla visione a lungo termine di Apple nel mercato dei videogiochi. Sega si è addirittura spinta affermando che "l'iPhone è potente come il Dreamcast". Speriamo solo che non faccia la stessa fine però…

MTV, ultimamente attiva come non mai in questo campo, quasi come se la musica fosse passata in secondo piano, ha domandato a due esponenti di Nintendo e Sony di rilasciare qualche commento a riguardo. Senza sorprese, entrambi si sono dimostrati piuttosto freddi nei confronti del device di Apple. Il primo della lista è Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America. Ecco le sue parole: "Dal nostro punto di vista, ci teniamo informati di come si comporta l'iPhone. Certamente lo controlliamo. Ma come per le console casalinghe, ora siamo focalizzati su ciò che sappiamo fare meglio. Abbiamo una grande base di installato di DS (100 milioni entro marzo 2009) che puntiamo ad ampliarla ancora di più. Questo è il nostro obiettivo. Vedremo che cosa accade con l'iPhone ma non è un qualcosa che ci inciti a cambiare la nostra direzione". In altre parole, Nintendo per ora non ci sente, forte dei suoi numeri che parlano per conto loro. Per la serie: "cosa ce lo chiedete a fare?"

Anche Sony mantiene una certa distanza da eventuali paragoni tra iPhone e PSP, come afferma il Senior marketing manager della console portatile widescreen, John Koller: "Penso che indirettamente sia un avversario, ma lo è come Zune e in parte il DS perché non offre tutto quello che ha la PSP. Le persone lo stanno comprandolo soprattutto come telefono, mentre una persona che acquista una PSP la sta acquistando in primo luogo per i giochi – oltre il 70% degli utenti portano a casa una PSP per i suoi titoli. Quindi è una base di consumatori leggermente differente." Senza voler infierire su quel 70%, il quale potrebbe a sua volta essere suddiviso tra potenziali acquirenti di giochi originali e non, pare chiaro che al momento Sony non si stia preoccupando più di tanto del successo dell'iPhone. In effetti, fino a quando il mercato dei videogiochi non subirà un pesante approccio da parte del cellulare Apple, difficilmente avremo delle reazioni differenti.

Fonte: http://www.tomshw.it

Inchia se bomba l'iPhone! Le caratteristiche ce le ha tutte!