giovedì 4 marzo 2010

ASRock dimostra la nuova cpu Intel a 6 core

E' della taiwanese ASRock il primo sistema demo basato su processpre Intel Core i7 980 Extreme, al debutto entro poche settimane.

Intel presenterà la propria prima cpu per sistemi desktop dotata di architettura a 6 core nel corso delle prossime settimane; al CeBit 2010 ASRock ha scelto di mostrare un sistema demo basato proprio su questo processore, modello Core i7 980X, all'interno del proprio stand. Scopo della dimostrazione è confermare come questa cpu possa venir utilizzata con schede madri Socket 1366 LGA già disponibili sul mercato da tempo.

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Uno sguardo al task manager di Windows 7 conferma la principale caratteristica tecnica di questo processore: 6 core, ciascuno dotato di tecnologia HyperThreading per un totale di 12 threads che possono venir processati contemporaneamente dal sistema operativo. Le restanti caratteristiche tecniche di questa cpu sono note, benché non ancora ufficialmente confermate da Intel: tecnologia produttiva a 32 nanometri con cache L3 da 12 Mbytes unificata tra i 6 core. Il processore appartiene alla famiglia di cpu Westmere, riprendendo quindi le innovazioni architetturali introdotte da Intel con le prime soluzioni Core i5 e Core i3 presentate a Gennaio 2010 costruite con processo a 32 nanometri.

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La scheda madre ASRock X58 Extreme3 è stata utilizzata quale piattaforma di riferimento con questo nuovo processore. Ritroviamo le principali caratteristiche tecniche già incontrate con altre schede madri basate sullo stesso chipset: 6 slot memoria per moduli DDR3, 3 slot PCI Express 16x con i quali gestire configurazioni sia SLI sia CrossFireX sino ad un massimo di 3 schede distinte o 4 GPU in parallelo. ASRock ha implementato anche controller SATA 3.0 e USB 3.0, due funzionalità non inserite nel chipset X58 ma messe a disposizione attraverso l'utilizzo di chip di terze parti.

Cosa possiamo attenderci dal nuovo processore Intel Core i7 980X? Sicuramente nuovi livelli di riferimento in termini assoluti, ovviamente con quelle applicazioni che possono beneficiare della presenza di 12 threads in parallelo che possono venir elaborati contemporaneamente. In ambito desktop sono tuttavia poche quelle che possono realmente sfruttare questo tipo di caratteristica tecnica, se non forse i programmi di rendering; nell'ambito multimediale i software a disposizione sfruttano tipicamente la presenza di due core, ma già in passato è stato in molti casi difficile riuscire a occupare al 100% per un periodo di tempo adeguato gli 8 threads processabili con le altre cpu della serie Core i7 900.

Fortunatamente Intel ha scelto di non proporre questa cpu ad una frequenza di clock inferiore a quella massima delle altre soluzioni Core i7 serie 900; troveremo quindi un valore di default pari a 3,33 GHz, allineato a quello della cpu Core i7 975 che tuttavia può mettere a disposizione solo 4 core (8 threads) contro i 6 del modello atteso al debutto nelle prossime settimane.

Fonte: http://www.hwupgrade.it

Il task manager con 12 riquadri fa impressione! Questo viene a casina...